Il fermalibro Maria Antonietta con la rosa si ispira direttamente a un dipinto realizzato dalla talentuosa ritrattista Elisabeth Louise Vigée-Lebrun nel 1783, oggi esposto al Castello di Versailles. Questo ritratto riprende il soggetto della moglie del re Luigi XVI così come era stato dipinto in una versione precedente, con la regina in un abito di mussola più leggero che all'epoca suscitò scandalo.
Maria Antonietta (1755-1793) era l'arciduchessa d'Austria e l'ultima regina di Francia prima della Rivoluzione francese. Sposò Luigi XVI all'età di quattordici anni e divenne regina di Francia a diciannove. A Maria Antonietta è spesso associata la leggenda secondo cui avrebbe detto "Lasciate che mangino brioche" in risposta alla carestia del popolo francese, anche se questa citazione è discutibile. Maria Antonietta fu criticata per il suo stile di vita sfarzoso e dispendioso alla corte di Versailles, che contribuì all'impopolarità della monarchia. Ebbe un'influenza moderata sulla politica, ma fu coinvolta in vari scandali politici, tra cui l'affare della collana. Fu arrestata durante la Rivoluzione francese, accusata di tradimento e cospirazione contro la Repubblica. Fu processata e giustiziata con la ghigliottina nel 1793, all'età di 37 anni. Il suo regno e la sua esecuzione divennero il simbolo della caduta dell'ancien régime e della fine della monarchia in Francia.
Élisabeth Louise Vigée-Lebrun (1755-1842) è stata una rinomata pittrice francese del XVIII secolo e una delle artiste più talentuose e influenti del suo tempo. È nota soprattutto per i suoi eleganti ritratti dell'aristocrazia francese, tra cui quello della regina Maria Antonietta. Vigée-Lebrun fu ammessa all'Accademia Reale di Pittura e Scultura di Parigi in un periodo in cui le donne erano rare in quell'istituzione. Padroneggiò l'arte del ritratto e sviluppò uno stile distintivo che catturava la grazia e la personalità dei suoi soggetti, utilizzando colori vivaci e luce morbida. Divenne la ritrattista ufficiale di Maria Antonietta, creando una serie di dipinti che contribuirono a plasmare l'immagine pubblica della regina. Il suo successo professionale la portò a lavorare in diverse corti europee, compresa la Russia. Vigée-Lebrun sopravvisse alla Rivoluzione francese andando in esilio all'estero, dove continuò a dipingere. Il suo lavoro ha superato la prova del tempo ed è ancora considerato un esempio eccezionale di ritrattistica del XVIII secolo. Ha aperto la strada a molte artiste future e ha lasciato un'eredità artistica duratura.
Fermalibri in metallo - Prodotto nell'UE.
